Criptovaluta
Perché il Ripple è sceso recentemente?
La moneta virtuale di Ripple è denominata XPR. Come per tutte le criptovalute, i corsi sono molto volatili e imprevedibili e il Ripple non fa eccezione.
I corsi sono anche molto legati agli eventi, che non sono sempre di tipo economico come vedremo in questo articolo. Basta, infatti, una procedura legale per vedere i corsi in borsa crollare in modo impressionante. Ma se analizziamo la situazione del Ripple nei pochi anni della sua esistenza, si può affermare che Ripple è un mezzo di transazione piuttosto interessante.
Per capire i corsi dell’XPR, moneta virtuale di Ripple, ci concentreremo sul suo storico dalla sua creazione nel 2013.
All’inizio, l’XPR non esisteva ancora. L’attuale Ripple è stato creato in Canada e non aveva, all’epoca, come finalità quella di essere una criptovaluta come la conosciamo oggi. Era semplicemente un sistema creato per pagamenti utilizzando il peer to peer. È a partire dal 2012 che i nuovi leader di Ripple decisero di intraprendere la strada della moneta digitale che avrebbero denominato XPR nel 2013. Durante quell’anno, l’XPR di Ripple veniva scambiato a soli 0,008 euro. Non è nemmeno un centesimo di euro, per dire che i suoi inizi erano davvero modesti. Molto rapidamente, il valore della moneta digitale XPR di Ripple ha conosciuto un aumento molto significativo, raggiungendo un incremento del 200% rispetto al suo valore iniziale, con il Ripple che veniva scambiato a 0,246 euro nel 2016. È abbastanza impressionante vedere come in appena tre anni i corsi siano aumentati così tanto. È per queste ragioni che molti sono molto scettici riguardo a queste monete e alla loro volatilità.
Per poter rispondere a questa domanda, esamineremo le ragioni. Nel 2016, il valore della moneta XPR di Ripple ha raggiunto realmente dei picchi inattesi, stabilendosi a 200% del suo valore iniziale di tre anni prima. Nel 2017, il Ripple continua a salire raggiungendo un valore rispetto all’Euro di 0,32. Nel 2019, continua ancora e sale a un valore di 0,41 euro. Nel 2013 era a 0,008 euro per passare nel 2019 a 0,41 euro. Non è affatto stabile, per la gioia degli investitori che avevano scommesso su questa moneta digitale.
Nel 2020, i corsi del Ripple scendono per stabilirsi a 0,20 euro. È una diminuzione abbastanza consistente se prendiamo come riferimento l’anno 2019. Il Ripple con la sua moneta XPR è molto apprezzato in molte parti del mondo per molte ragioni. La prima ragione e la più evidente è di ordine economico. È più economico lavorare con il Ripple (cioè l’XPR) rispetto ad altre monete. Questi prezzi sulle commissioni di transazione erano e sono ancora tra i più bassi del mercato. Questo vantaggio ha ovviamente attirato un numero considerevole di utenti per utilizzare questa moneta digitale di Ripple.
Tutto è relativo e è in funzione del riferimento che le opinioni sono diverse. Rispetto al 2019, il Ripple è calato notevolmente. Era a 0,41 euro per arrivare a 0,20 euro nel 2020. Le ragioni sono essenzialmente fattori esterni. La pandemia ha colpito tutto il sistema economico mondiale. Ripple è innanzitutto un mezzo di transazione. Se gli scambi economici diminuiscono, è del tutto normale che anche le transazioni diminuiscano e con esse i corsi in borsa. Il secondo fattore esterno è la procedura legale della SEC americana contro Ripple che ha ulteriormente amplificato gli effetti già negativi della pandemia sull’economia. Per tornare al riferimento, se risaliamo dall’anno di creazione dell’XPR nel 2013 all’anno 2020. I corsi del Ripple erano di 0,008 euro per raggiungere i 0,20 euro. Inoltre, secondo gli ultimi dati di inizio aprile 2021, l’XPS di Ripple sta conoscendo un aumento considerevole per raggiungere i 0,4795 euro.
Ricorderemo i valori chiave dell’XPR di Ripple:
I corsi sono anche molto legati agli eventi, che non sono sempre di tipo economico come vedremo in questo articolo. Basta, infatti, una procedura legale per vedere i corsi in borsa crollare in modo impressionante. Ma se analizziamo la situazione del Ripple nei pochi anni della sua esistenza, si può affermare che Ripple è un mezzo di transazione piuttosto interessante.
Perché il Ripple è diminuito recentemente? Storico
Per capire i corsi dell’XPR, moneta virtuale di Ripple, ci concentreremo sul suo storico dalla sua creazione nel 2013.
All’inizio, l’XPR non esisteva ancora. L’attuale Ripple è stato creato in Canada e non aveva, all’epoca, come finalità quella di essere una criptovaluta come la conosciamo oggi. Era semplicemente un sistema creato per pagamenti utilizzando il peer to peer. È a partire dal 2012 che i nuovi leader di Ripple decisero di intraprendere la strada della moneta digitale che avrebbero denominato XPR nel 2013. Durante quell’anno, l’XPR di Ripple veniva scambiato a soli 0,008 euro. Non è nemmeno un centesimo di euro, per dire che i suoi inizi erano davvero modesti. Molto rapidamente, il valore della moneta digitale XPR di Ripple ha conosciuto un aumento molto significativo, raggiungendo un incremento del 200% rispetto al suo valore iniziale, con il Ripple che veniva scambiato a 0,246 euro nel 2016. È abbastanza impressionante vedere come in appena tre anni i corsi siano aumentati così tanto. È per queste ragioni che molti sono molto scettici riguardo a queste monete e alla loro volatilità.
Perché il Ripple è diminuito recentemente? Apprezzato o meno?
Per poter rispondere a questa domanda, esamineremo le ragioni. Nel 2016, il valore della moneta XPR di Ripple ha raggiunto realmente dei picchi inattesi, stabilendosi a 200% del suo valore iniziale di tre anni prima. Nel 2017, il Ripple continua a salire raggiungendo un valore rispetto all’Euro di 0,32. Nel 2019, continua ancora e sale a un valore di 0,41 euro. Nel 2013 era a 0,008 euro per passare nel 2019 a 0,41 euro. Non è affatto stabile, per la gioia degli investitori che avevano scommesso su questa moneta digitale.
Nel 2020, i corsi del Ripple scendono per stabilirsi a 0,20 euro. È una diminuzione abbastanza consistente se prendiamo come riferimento l’anno 2019. Il Ripple con la sua moneta XPR è molto apprezzato in molte parti del mondo per molte ragioni. La prima ragione e la più evidente è di ordine economico. È più economico lavorare con il Ripple (cioè l’XPR) rispetto ad altre monete. Questi prezzi sulle commissioni di transazione erano e sono ancora tra i più bassi del mercato. Questo vantaggio ha ovviamente attirato un numero considerevole di utenti per utilizzare questa moneta digitale di Ripple.
Ma allora, perché il Ripple è diminuito recentemente?
Tutto è relativo e è in funzione del riferimento che le opinioni sono diverse. Rispetto al 2019, il Ripple è calato notevolmente. Era a 0,41 euro per arrivare a 0,20 euro nel 2020. Le ragioni sono essenzialmente fattori esterni. La pandemia ha colpito tutto il sistema economico mondiale. Ripple è innanzitutto un mezzo di transazione. Se gli scambi economici diminuiscono, è del tutto normale che anche le transazioni diminuiscano e con esse i corsi in borsa. Il secondo fattore esterno è la procedura legale della SEC americana contro Ripple che ha ulteriormente amplificato gli effetti già negativi della pandemia sull’economia. Per tornare al riferimento, se risaliamo dall’anno di creazione dell’XPR nel 2013 all’anno 2020. I corsi del Ripple erano di 0,008 euro per raggiungere i 0,20 euro. Inoltre, secondo gli ultimi dati di inizio aprile 2021, l’XPS di Ripple sta conoscendo un aumento considerevole per raggiungere i 0,4795 euro.
Ricorderemo i valori chiave dell’XPR di Ripple:
- Aprile 2021: 0,48 euro;
- Anno 2020: 0,20 euro;
- Anno 2019: 0,41 euro;
- Anno 2013: 0,008 euro.
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